Tra gli indici in campo, lui il derby non lo vive solo come calciatore della Lazio, ma come laziale: Stefan Radu!

La gente ama il suo carattere veemente ed in molti lo avrebbero voluto capitano premiando il suo attaccamento alla maglia e la sua carriera nella capitale.

In biancazzurro Stefan ha vissuto tante stagioni, uno dei più fedeli e poco prima della stracittadina, ha rilasciato un’intervista a Premium Sport:

«Il derby è una partita che comincia quando si fanno i sorteggi del calendario della Serie A. I tifosi, appena esce il calendario, ti ricordano la data del derby: dobbiamo fare di tutto per vincerlo. Sinceramente non mi aspettavo Inzaghi come allenatore, lui però conosceva tutto l’ambiente. Il Var? Aiuta gli arbitri e questa decisione di adottarlo per tutte le partite da quest’anno è la cosa migliore».

CARRIERA

«Il mio momento? Non credo di aver fatto così male anche gli anni passati (ride, ndr), sono tornato al centro della difesa ed è il ruolo di quando sono arrivato alla Lazio. Mi sento bene come centrale di difesa, ora è da molto tempo che non subisco infortuni e questo sicuramente ha inciso positivamente sul mio rendimento».

NAZIONALE ITALIANA 

«Per tutto il mondo il fatto che l’Italia sia fuori dal Mondiale rappresenta una novità. Ci dispiace tanto, speriamo che al prossimo Mondiale l’Italia parteciperà, vedere un Mondiale senza il Bel Paese non è un bene. Immobile e Parolo sono molto provati dall’eliminazione dell’Italia, ma gli siamo vicini. Questa è come una tragedia, sinceramente».

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